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“I valori misurati nell’indagine strumentale effettuata secondo le modalità (Norme e guide tecniche CEI) e nelle condizioni descritte risultano conformi ai limiti imposti dalla normativa vigente in materia di protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (DPCM 08/07/2003)”. A scriverlo è Arpae, nelle relazioni inviate al Comune, nelle quali vengono riportati gli esiti delle indagini strumentali dei livelli di campo elettrico ad alta frequenza effettuate nel corso di una giornata, su richiesta dall’Amministrazione Comunale.
Nello specifico, il personale tecnico di Arpae ha svolto le indagini strumentali in una giornata a giugno 2021 nella frazione di Sasso Morelli, per gli impianti di via Dei Ciliegi e via Sasso Morelli, facendo le verifiche nella scuola dell’infanzia comunale e nella scuola statale primaria; ad agosto per gli impianti di via Ortignola e via Buozzi, scegliendo come luogo in cui effettuare le verifiche un’abitazione privata e a settembre per gli impianti di via Filopanti, con le verifiche effettuate in 2 abitazioni private e in 1 ditta, e di via Pisacane: in questo caso la verifica è stata effettuata all’interno di un ambulatorio medico.
Arpae monitora ogni anno l’impatto elettromagnetico che deriva complessivamente dalle antenne installate ad Imola, attraverso l’analisi di almeno tre siti puntuali sui quali sono installate una o più antenne. Per quanto riguarda gli anni precedenti, le analisi hanno registrato situazioni sempre ben all’interno della norma.
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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 11:58